Mario Balotelli ha fatto il suo debutto tra i professionisti con la maglia del Lumezzane, ma in pochissimi lo ricordano.
Oggi vi raccontiamo la storia di un calciatore molto famoso che ha fatto una carriera incredibile, partito proprio da qui.

Nato a Palermo il 12 agosto del 1990 arriva in rossoblù nel 2001 per giocare nelle giovanili dopo aver vestito le maglie di USO San Bartolomeo, Oratorio Mompiano e Pavoniana. Qui rimane sei anni e proprio qui viene pescato nel 2006 dall’Inter con il quale vincerà il Triplete da protagonista.
Il club rossoblù lo paga un milione di lire in attrezzature sportive tra cui k-way, tute, borsoni e zainetti. Dopo un anno in prestito arriva proprio qui il debutto tra i professionisti. Non ancora sedicenne debutta in Serie C1 nella gara esterna allo Stadio Euganeo contro il Padova. Con questo debutto diventa l’esordiente più giovane della storia della categoria, per farlo scendere in campo gli viene concessa una deroga speciale dalla Lega Professionisti.
L’esplosione di Mario Balotelli
Non fu solo l’Inter a mettere gli occhi su Mario Balotelli quando era al Lumezzane, pensate che fece un provino col Barcellona che ci voleva puntare ma che lo scartò per motivi economici. Lumezzane e Fiorentina erano d’accordo e poi l’affare saltò.

Così Mario si trasferì prima in prestito per poi diventare un giocatore dell’Inter. Roberto Mancini lo aggrega alla prima squadra nella stagione 2007/08 facendolo esordire in Serie A nel finale di Cagliari-Inter, gara finita 0-2, al posto di David Suazo.
I suoi primi gol arrivano nella gara di Coppa Italia contro la Reggina in una partita terminata 1-4. Nel 2010, dopo aver vinto il Triplete, si trasferisce al Manchester City. Da lì inizia un girovagare che ancora oggi non ha trovato sosta. Liverpool, Milan, Nizza, Marsiglia, Brescia, Monza, Adana Demirspor, Sion e per finire Genoa sono le avventure che lo portano a oggi. Vedremo se giocherà ancora o deciderà di ritirarsi.