La Juve sembra all’alba di un altro grande cambiamento: in molti chiedono l’esonero di Igor Tudor, tra i sostituti spunta anche Zidane
La partita contro il Como doveva servire alla Juve per tenere il passo delle prime in classifica e riabilitarsi dopo le critiche ricevute prima e durante la pausa per le nazionali. Invece, le voci hanno trovato il loro culmine ieri dopo l’ora di pranzo, quando la Juve è stata battuta dai lombardi con il risultato di 2-0 e senza mai dare la sensazione di poter fare male.

Nico Paz e compagni hanno dato ancora di più la sensazione che oggi alla Juve non ci sia un contesto così organizzato e in grado di esaltare le qualità dei singoli. Il contesto non è quello ideale per raggiungere grandi successi e in molti stanno puntando il dito contro Igor Tudor e la sua gestione.
Fiducia a tempo per Tudor: i possibili successori
È chiaro che i malumori stiano diventando sempre più pressanti rispetto a quello che è riuscito a costruire finora l’ex difensore della Juve. Non sono solo i risultati ad aprire il dibattito, ma anche il presunto gelo con Comolli e la sensazione che, almeno sotto il profilo del gioco, i bianconeri siano dietro diverse altre squadre.

C’è chi spinge per cambiare fin da subito, ma la linea del club torinese è ben diversa. Tudor resterà sicuramente per la partita contro il Real Madrid e oltre. A essere davvero decisive saranno e due partite prima della sosta di novembre.
È chiaro che ora la società si aspetta delle risposte immediate e dei segnali già contro una delle migliori squadre d’Europa. Ma intanto impazzano i nomi dei possibili sostituti. E i tifosi si sono già schierati.
Zidane per il futuro della Juve: è il nome più richiesto
Nelle ultime ore, si parla tanto di Spalletti o Palladino, i nomi in prima fila per la Juve. E poi c’è una carrellata di profili da valutare, da Thiago Motta a Terzic, che finora non scaldano.

Nel calderone è tornato puntualmente il nome di Zinedine Zidane. L’ex trequartista è rimasto legato al mondo Juve e sarebbe il preferito dei tifosi, che lo stanno chiedendo a gran voce in tutto il mondo. In realtà, non ci sono stati contatti per il francese, chiederebbe un ingaggio davvero importante e non è detto che abbia intenzione di tornare in panchina.
Un indizio, però, è già ben presente: si tratterebbe di un profilo in grado di creare fin da subito grande entusiasmo e di risollevare un ambiente un po’ giù. Da un po’ troppo tempo.